CASTROVILLARI – A processo assieme ad altri tre con l’accusa di tentato omicidio aggravato dall’odio razziale nei confronti di due extracomunitari africani originari del Gambia. Il fatto s’era verificato lo scorso 19 giugno nel pieno centro di Cassano Jonio.
Gli stranieri erano stati picchiati selvaggiamente a calci e pugni, e poi presi a sprangate di ferro da parte d’un gruppo poi dileguatosi, ma identificato e arrestato nei giorni e nelle settimane successivi dai carabinieri della locale Compagnia diretta dal capitano Michele Ornelli. Fu un ferocissimo pestaggio.
Nei giorni scorsi sono passati dal carcere agli arresti domiciliari il 23enne cassanese Luigi Pio Gagliardi e il 19enne Mattia Selvaggi anch’egli cassanese.
L’ha deciso il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Castrovillari, su richiesta degli avvocati Ettore Zagarese e Nicoletta Grandinetti difensori dei due giovani.
Il processo, con rito abbreviato, proseguirà il prossimo 14 febbraio con l’audizione d’un consulente tecnico di parte indicato dai due imputati, che si protestano innocenti.
Leonardo Abbruzzese
Gli altri tre imputati sono il 24enne cassanese Vincenzo Donato, l’ex latitante 35enne cassanese Leonardo Abbruzzese detto “Nino” o “Castellino” – ritenuto il principale autore del violentissimo pestaggio dei due giovani africani – e il 26enne cassanese Francesco Abbruzzese detto “Cicciotto”.
Francesco Abbruzzese
Gli ultimi due sono tra i 68 destinatari dell’ordinanza cautelare in carcere emessa e fatta eseguire lo scorso 30 giugno dal giudice per le indagini preliminari distrettuale del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura Antimafia, nell’ambito della maxi-inchiesta anti-‘ndrangheta “Athena”. redazione@altrepagine.it