L’insospettabile assegnato ai domiciliari. Le indagini dei carabinieri di Cassano e l’ordinanza cautelare del gip del Tribunale di Castrovillari nei confronti del 27enne Leonardo Praino e del 40enne Luigi Malvito finiti in carcere   

CASSANO JONIO – Secondo le accuse dei magistrati della Procura di Castrovillari avevano messo in piedi un consistente “giro” di spaccio di droga tra Sibari e Trebisacce.

Stroncato dalle indagini condotte “sul campo” dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cassano Jonio e della Stazione trebisaccese, diretti dal capitano Michele Ornelli. Che nella mattinata di ieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari, ovviamente su richiesta della Procura, nei confronti:

del noto fotografo 62enne di Sibari Damiano Ritiro, incensurato (e padre di due noti pregiudicati), del 27enne anch’egli di Sibari Leonardo Praino, e del 40enne di Trebisacce Luigi Malvito, questi ultimi volti già noti negli ambienti investigativi.

Le indagini dei carabinieri avrebbero cristallizzato numerose condotte di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, hashish e marijuana proprio fra Sibari e Trebisacce, sostanziatesi in vendite e cessioni di dosi di droga a cittadini italiani e stranieri, a loro volta segnalati alle competenti autorità amministrative quali assuntori.

Il giudice che ha emesso l’ordinanza ha disposto la traduzione in carcere a Castrovillari per Praino e Malvito, assegnando invece Ritiro agli arresti domiciliari. direttore@altrepagine.it