CATANZARO – Erano stati tra i protagonisti della maxirissa dell’antivigilia di Natale in Piazza Santa Maria ad Nives alla Marina di Schiavonea di Corigliano-Rossano (leggi QUI).

Erano finiti dapprima in carcere a Castrovillari, presi dai carabinieri assieme ad altre due persone, e, qualche giorno dopo, erano stati assegnati agli arresti domiciliari da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari che ne aveva convalidato gli arresti.

Oggi, su provvedimento adottato dai giudici del Tribunale del riesame di Catanzaro – cui aveva fatto ricorso il loro difensore, l’avvocato Pino De Luca – i fratelli Vincenzo e Giuseppe Gentile sono tornati liberi, con obbligo di firma in caserma dai carabinieri per tre volte a settimana. In attesa del processo. redazione@altrepagine.it

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