Il 28enne Victor Francesco Lanza di Amendolara è recidivo: sabato sera ha combinato un macello

TREBISACCE – Resistenza, violenza a pubblico ufficiale e lesioni. Questi i reati contestati al 28enne Victor Francesco Lanza, originario dell’Ucraina ma naturalizzato italiano e residente ad Amendolara.

Il giovane – che per tali reati è recidivo – sabato sera, ubriaco, ha combinato un macello davanti a una nota pizzeria di Trebisacce.

Dapprima ha inveito contro il gestore della pizzeria, poi ha violentemente tamponato un’auto in sosta lì nei pressi.

Al fine di fermarne la “singolare” condotta, è intervenuto un appuntato dei carabinieri della stessa Stazione trebisaccese che era libero dal servizio, mostrandogli il proprio tesserino dell’Arma e chiedendogli i suoi documenti al fine d’identificarlo.

E, per tutta risposta, Lanza ha sferrato calci e schiaffi al militare fuori servizio, strappandogli dalle mani il tesserino, accartocciandolo e gettandolo a terra.

La vittima, poi medicata e refertata in Pronto soccorso, ha riportato lesioni giudicate dai medici guaribili con una prognosi di 10 giorni.

In difesa del carabiniere sono intervenuti altri avventori della pizzeria, che hanno bloccato Lanza. Quest’ultimo però, dimenandosi, è riuscito a liberarsi e ha cominciato a sfogarsi contro le auto parcheggiate, danneggiandole con calci e pugni. E dispensando a tutti minacce di morte:

«Vi ammazzo, vi rompo il culo, coglioni!».

Poco dopo sono intervenuti i carabinieri in servizio alla Stazione, che l’hanno dichiarato in arresto e l’hanno condotto in carcere su disposizione del magistrato di turno in Procura a Castrovillari.

Questa mattina è comparso in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia, dinanzi al giudice monocratico Orvieto Matonti.

Assistito e difeso dall’avvocato Vincenzo Olivieri, il 28enne ha ottenuto gli arresti domiciliari.

Sarà processato per direttissima il 3 aprile prossimo. direttore@altrepagine.it