Il sostituto procuratore distrettuale antimafia di Catanzaro, Alessandro Riello, ha chiesto ed ottenuto la celebrazione del processo con rito immediato nei confronti del pluripregiudicato 42enne rossanese Gaetano Solferino (foto), e dei nipoti Gaetano Solferino, di 23 anni, ed Andrea Pio Solferino, di 25, e di Ivan De Martino, di 20.
Si tratta dei presunti autori delle aggressioni, dei pestaggi e degl’incendi d’alcune autovetture. Fatti di ‘ndrangheta accaduti nell’area urbana rossanese di Corigliano-Rossano durante la scorsa estate.
Tra i pestaggi a sangue, anche quello ai danni del 39enne Gennarino Acri, fratello del 42enne ex boss rossanese Nicola Acri alias “Occhi di ghiaccio”, che proprio dagl’inizi della scorsa estate collabora con la giustizia.
I tre Solferino e De Martino dovranno rispondere a vario titolo di violenza privata, danneggiamento seguito da incendio e lesioni aggravate, con l’aggravante del metodo mafioso.
Il processo comincerà il prossimo 17 maggio nelle aule del Tribunale di Castrovillari. redazione@altrepagine.it