Nel 2017 era finita sotto processo per furto d’energia elettrica. Secondo l’accusa, avrebbe rubato la corrente all’Enel attraverso un bypass che collegava la rete alla sua abitazione ubicata nel rione Focone del centro storico coriglianese di Corigliano-Rossano.
Perciò, nel 2020, il giudice monocratico del Tribunale di Castrovillari, Domenico Saporiti, aveva condannato l’imputata, Francesca Capriccioso, coriglianese di 31 anni, a 6 mesi di reclusione e 400 euro di multa.
La condannata aveva poi appellato la sentenza attraverso il proprio difensore, l’avvocato Antonio Orsini del foro di Castrovillari.
Giovedì scorso s’è celebrato il processo di secondo grado. In esito al quale, i giudici della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro (presidente Antonio Giglio, a latere Maria Rosaria Di Girolamo e Giovanna Mastroianni) l’hanno assolta per non aver commesso il fatto. redazione@altrepagine.it