CATANZARO – I giudici del Tribunale del Riesame di Catanzaro hanno disposto la liberazione del 56enne imprenditore di Sibari Giuseppe Falbo detto “Pinuccio”. L’uomo, dallo scorso 30 giugno agli arresti domiciliari

è tra gl’indagati della maxi-inchiesta anti-‘ndrangheta “Athena” condotta dalla Procura distrettuale Antimafia catanzarese. 

I giudici cautelari di secondo grado hanno accolto in toto il ricorso presentato dal suo difensore, l’avvocato Riccardo Rosa, avverso l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Sara Mazzotta, che su richiesta della Procura Antimafia guidata da Nicola Gratteri aveva disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Falbo, congiunto e parente d’altri due indagati nella stessa maxi-inchiesta, il 35enne Maurizio Falbo aliasNaso stuort” o “Trapanaridd, e il 45enne Domenico Falbo.

I giudici del Riesame hanno ritenuto insussistente la gravità indiziaria in ordine alle esigenze cautelari relative all’unico capo d’imputazione contestato a Pinuccio Falbo. redazione@altrepagine.it

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