CASSANO JONIO – Un’interdittiva antimafia ha colpito la società che gestisce, per conto della Regione Calabria che ne è proprietaria attraverso la società Terme Sibarite Spa, l’albergo, il ristorante, il bar, la piscina e il centro benessere dello stabilimento delle Terme Sibarite di Cassano Jonio.

Il provvedimento è stato emesso dal prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, nei confronti della società “As Service”, facente capo al noto imprenditore 63enne cassanese Mario Varca (foto), indagato a piede liberto nella maxi-inchiesta anti-‘ndrangheta “Athena” (leggi QUI).

La società di Varca è stata dunque estromessa dalla gestione dei servizi che la presidenza dell’ente Terme Sibarite, e quindi la Regione, aveva ad essa dato in gestione, dapprima attraverso un affidamento diretto e successivamente dopo l’espletamento d’una pubblica gara, cui aveva partecipato solo la “As Service”.

I servizi termali convenzionati con l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, restano comunque accessibili a tutta la numerosa utenza dello stabilimento. redazione@altrepagine.it   

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