Il pregiudicato 44enne accusato del violentissimo pestaggio che si rivelò fatale per il fruttivendolo 49enne, dovrà comparire davanti ai giudici della Corte d’Assise di Cosenza il prossimo 25 marzo

CASTROVILLARI – Il sostituto procuratore di Castrovillari, Veronica Rizzaro, ha richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale castrovillarese, Biagio Politano, il decreto che dispone il processo con rito immediato nei confronti del 44enne pregiudicato coriglianese Salvatore Lagano (foto).

L’uomo è accusato dell’omicidio di Cosimo Costa, il 49enne fruttivendolo coriglianese deceduto il 19 settembre dell’anno scorso a seguito del violentissimo pestaggio a sangue che aveva subito tre mesi prima, a giugno, e che lo aveva ridotto quasi in fin di vita.

Il fruttivendolo fu vittima d’una “spedizione punitiva”

L’inizio del processo nei confronti di Lagano (difeso dagli avvocati Giuseppe Vena del foro di Castrovillari e Giuseppe Bruno del foro di Paola) è fissato per il prossimo 25 marzo dinanzi ai giudici della Corte d’Assise di Cosenza.

Nel processo si costituiranno parti civili i familiari della vittima (assistiti e difesi dall’avvocato Pasquale Pellegrino del foro di Castrovillari).

Lagano si trova detenuto in carcere a Castrovillari dal 29 luglio dell’anno scorso, per effetto dell’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti emessa dal gip del Tribunale di Castrovillari su richiesta dei sostituti procuratori Rizzaro e Flavio Serracchiani, a seguito delle indagini condotte dai carabinieri in forza alla Sezione operativa del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano diretto dal tenente colonnello Marco Filippi.

Nelle indagini, magistrati e carabinieri si sono avvalsi di numerose intercettazioni

Lagano è ritenuto l’autore del drammatico pestaggio ai danni di Costa, rivelatosi tragico dopo tre mesi di ricovero ospedaliero. Nell’inchiesta sulla “spedizione punitiva” ai danni di Costa (Ammazzato di botte per un debito di 10 mila euro?), corroborata da attività d’intercettazione telefonica e ambientale, figurano anche altri due indagati (leggi QUI). direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com