Il presidente della Regione (Roberto) Occhiuto, “padrino” della candidata a sindaca Pasqualina Straface, oggi pomeriggio in città per un gelato (alla faccia del sindaco Stasi?!)

CORIGLIANO-ROSSANO – Una lunga riunione fiume, ma senza sbocco nel mare minimum della politica di Corigliano-Rossano. L’assemblea del direttivo cittadino del Partito democratico di venerdì sera s’è conclusa senz’alcun risultato “certo” in vista delle elezioni comunali dei prossimi 8 e 9 giugno.

Nella sede di Via Roma, nel centro storico coriglianese, era presente una trentina di dirigenti locali del partito, col segretario cittadino Franco Madeo in testa. Con loro il segretario provinciale Vittorio Pecoraro, il consigliere regionale Franco Iacucci e la dirigente regionale Francesca Dorato.

Le dirigenze regionale provinciale, unitamente a una minoranza di quella cittadina, a giugno vorrebbero sostenere il sindaco Flavio Stasi (nella foto d’apertura), ri-candidato a sindaco al momento col solo sostegno della coalizione civica con la quale vinse le elezioni nel 2019.

Iacucci, Madeo e Pecoraro durante la riunione di venerdì sera

Stasi nel Pd ha sempre “furtivamente” preso, senza mai restituire nulla

In questi ultimi mesi Stasi ha lasciato chiaramente intendere d’essere interessato agli elettori del Pd, ma, al contempo, d’essere assolutamente disinteressato ad imbarcarsi ufficialmente in coalizione il Pd, col proprio simbolo e una lista di candidati al Consiglio comunale sotto quello stesso simbolo.

Dal canto suo, invece, il Pd starebbe con Stasi solo e soltanto con la propria inequivocabile carta d’identità politica, e cioè il simbolo. A non pensarla così sono i soli stasiani del Pd, che partecipano alle riunioni “telecomandati” da Stasi e che sarebbero pronti a candidarsi al Consiglio comunale imboscati proprio da Stasi nelle sue liste civiche.

Questa la situazione degli ultimi mesi, con le dirigenze provinciale e regionale in mezzo tra il fuoco amico della dirigenza locale e quello “non amico” d’uno Stasi che nel Pd ha sempre “furtivamente” preso qualcuno (candidati nelle sue liste o posti nella lista del Pd come nelle ultime elezioni provinciali), o qualcosa (voti), senza mai restituire niente a nessuno.

Venute meno le “certezze” elettorali del sindaco

E così sarebbe stato per l’ennesima volta, se a Stasi non fossero venute meno le sue “certezze” di riuscire facilmente ad essere rieletto sindaco, e cioè se la situazione “politica”, ma soprattutto elettorale, non avesse avuto lo sviluppo che ha avuto da un paio di settimane in qua.

A cambiare l’eliocentrismo al contrario di quel sole che gira intorno all’egocentrico Stasi, è stata la prorompente discesa in campo del Centrodestra, con la candidatura “pesante” della consigliera regionale di Forza Italia Pasqualina Straface e il suo fortissimo “padrino”, il presidente della Regione e vicesegretario nazionale di Forza Italia Roberto Occhiuto, che secondo Stasi «doveva farsi i cazzi suoi», come “recita” lo screenshoot d’un messaggio WhatsApp del sindaco che da giorni sta rimbalzando di chat in chat, col quale Stasi invocava a un suo amico di Centrodestra (col quale il sindaco ha “trafficato” eccome in questi ultimi 5 anni) di convincere un terzo amico di Centrodestra a non candidarsi nelle liste del Centrodestra…  

Evidente come Stasi abbia esaurito ogni sua certezza elettorale, che oramai relega solo e soltanto alla propria recita pubblica attraverso post su Facebook ossessivo-compulsivi sulla propria attività amministrativa.

La novità odierna è il comunicato stampa diffuso dal segretario provinciale del Pd Pecoraro, che informa d’avere registrato «la disponibilità del sindaco Stasi ad aprire a un confronto politico-programmatico che tenga in considerazione le istanze del Pd, partecipando a un incontro nel circolo di Corigliano-Rossano».

Pur di raccattare voti, Stasi s’inginocchierà davanti ai dirigenti del Pd?

Vedremo.

Stasi “guadagna” però Gennaro Scorza, che domani dovrebbe abbandonare Azione per passare con lui

C’è però anche un’altra novità:

domani in Consiglio comunale, il consigliere di Azione Gennaro Scorza potrebbe annunciare il proprio passaggio dalle file dell’opposizione alla maggioranza del sindaco Stasi, avendo con ogni probabilità saputo che il recente “contratto” (leggi QUI) stipulato dal commissario cittadino e consigliere regionale di Azione, il Generale Giuseppe Graziano, non prevede che lui possa andare a ricoprire nè la carica di vicesindaco nè quella d’assessore in caso di vittoria della Straface, come il Generale stesso gli aveva forse “promesso”…

Frattanto, oggi pomeriggio, Occhiuto, la Straface, l’assessore regionale e il deputato di Forza Italia, Gianluca Gallo e Francesco Cannizzaro, il senatore di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani e il Generale Graziano (foto), col loro consueto quanto nutrito codazzo d’accoliti e galoppini, sono andati tutt’assieme a mangiare un bel gelato (alla faccia di Stasi?!) in una nota gelateria rossanese… direttore@altrepagine.it   

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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