Irreperibile dalla mattina del blitz Leonardo “Nino” Abbruzzese: è sfuggito alla cattura e non s’è costituito

CATANZARO – Al via da stamane nell’aula bunker del Tribunale di Catanzaro, gl’interrogatori di garanzia dei 68 indagati destinatari dell’ordinanza applicativa di misure cautelari spiccate venerdì 30 giugno scorso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Sara Mazzotta, su richiesta della Procura distrettuale Antimafia diretta da Nicola Gratteri

nell’ambito della maxi-inchiesta anti-‘ndrangheta “Athena” che vede complessivamente 82 indagati, accusati, a vario titolo, d’associazione mafiosa, traffico di droga, estorsione ed usura. I “convocati” e i loro avvocati difensori sono comparsi a partire dalle 9,30:

alcuni degl’interrogatori si sono svolti in video-collegamento dalle sedi carcerarie ove sono reclusi gl’interessati.

Nell’aula bunker catanzarese di Via Paglia, gl’interrogatori di oggi hanno riguardato:

Antonio Abruzzese (difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filippo Cinnante)

Luigi Abbruzzese (difeso dall’avvocato Natashia Gardi)

Marco Abbruzzese alias “Lo struzzo” (difeso dall’avvocato Cesare Badolato)

Gianfranco Arcidiacono (difeso dagli avvocati Domenica Napoli e Marco Rosa)

Alessandro Cerchiara (difeso dall’avvocato Giorgia Greco)

Alessia Cerchiara (difesa dall’avvocato Cesare Badolato)

Erminia Cerchiara (difesa dall’avvocato Giorgia Greco)

Davide Giuseppe Di Gioia (difeso dall’avvocato Giovanni Mazzia)

Michele Di Puppo (difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano)

Maurizio Falbo (difeso dall’avvocato Giovanni Zagarese)

Danilo Ferraro (difeso dall’avvocato Rosetta Rago)

Pasquale Forastefano (difeso dagli avvocati Pasquale Di Iacovo e Cesare Badolato)

Osvaldo Gallo (difeso dall’avvocato Natale Morrone)

Francesco Laino (difeso dall’avvocato Gianluca Pugliese)

Giuseppe Laino (difeso dall’avvocato Pasquale Filippelli)

Luca Laino (difeso dall’avvocato Gianluca Pugliese)

Domenico Madio (difeso dall’avvocato Cesare Badolato)

Gianluca Maestri (difeso dall’avvocato Rossana Cribari)

Carlo Malomo (difeso dall’avvocato Giuseppe Fioramante)

Giuseppe Mitidieri (difeso dall’avvocato Liborio Bellusci)

Roberto Junior Olibano (difeso dall’avvocato Anna Maria Domanico)

Giovanni Pagliaro (difeso dall’avvocato Antonella Rizzuto)

Antonio Pisciotti (difeso dall’avvocato Luigi Malomo)

Domenico Pisciotti (difeso dall’avvocato Rosetta Rago)

Vincenzo Rovitti (difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco)

La stragrande maggioranza di loro s’è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande del gip Mazzotta e del sostituto procuratore dell’antimafia Alessandro Riello, soltanto qualcuno ha deciso di rispondere o di rendere spontanee dichiarazioni ai giudici. 

Le date degl’interrogatori degli altri indagati saranno fissate nelle prossime ore.

Il Tribunale di Catanzaro

Frattanto, Leonardo Abbruzzese detto “Nino” o “Castellino” (nella foto d’apertura), 37 anni, dalla mattina del blitz è irreperibile:

è sfuggito all’arresto e non s’è costituito. È comunque attivamente ricercato da carabinieri e polizia. 

Nicola Abbruzzese

Nell’inchiesta giudiziaria, la figura di Nino occupa un ruolo di primo piano. Sarebbe stato lui, infatti, secondo i magistrati antimafia, a guidare la famiglia ’ndranghetista degli Abbruzzese da un paio d’anni in qua, vale a dire da quando per effetto delle inchieste “Kossa” e “Gentlemen 2” è detenuto suo fratello Nicola alias “Semiasse”, che ne è considerato l’attuale “reggente”. direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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