Che ne pensano il sindaco Flavio Stasi e la sua sfidante alle imminenti elezioni Pasqualina Straface?

CORIGLIANO-ROSSANO – Noi ci siamo rimasti male.

Soltanto oggi ci siamo accorti d’un articolo pubblicato lo scorso 19 marzo dal sito internet Affarifinanza.it.

Si tratta d’un sito d’informazione italiana e non solo, la cui redazione, costituita da giornalisti, si trova a Milano (non una testata giornalistica, ma comunque iscritto al Roc, il Registro degli operatori della comunicazione).

Un sito molto ben posizionato su Google e sugli altri motori di ricerca, contenente articoli che gli danno una certa serietà.

Nonostante di primo acchito il suo nome potrebbe far pensare al famigerato supplemento “Affari & Finanza” del quotidiano nazionale La Repubblica, Affarifinanza.it non ci sembra affatto un sito di fake news.

Ci sembra però opinabile il suo recentissimo articolo, a firma della giornalista Gabriella De Rosa, nel quale oggi ci siamo nostro malgrado imbattuti:

Top 10 città più brutte d’Italia: la classifica

In esso, la nostra Corigliano-Rossano occupa il 1° posto nella classifica delle città più brutte d’Italia.

Un brutto primato, compensato da un “premio di consolazione”, bontà dell’articolista:

«[…] Tuttavia, anche queste città hanno i loro lati positivi. Ad esempio, Corigliano Calabro vanta un bellissimo centro storico e una costa mozzafiato […]».

Lo scorso 22 febbraio AltrePagine aveva sputtanato il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, che qualche giorno prima aveva spacciato per una «positiva analisi de Il Sole 24 Ore» un articolo promozionale della sua figura di sindaco e della sua azione amministrativa, acquistato dallo stesso Stasi al prezzo di 1.100 euro + Iva, soldi ovviamente non di Stasi ma del Comune e quindi dei cittadini amministrati e perculati, con un precedente simile al prezzo di 12 mila euro (Avere un sindaco impostore… dura Sol(e) 24 ore!).

Il 30 novembre 2020, sempre AltrePagine aveva denunciato lo sperpero d’altri 7 mila e rotti euro spesi dalla stessa amministrazione Stasi per avere commissionato un inutile “Piano condiviso e sostenibile di sviluppo turistico”, del quale, da allora, non s’è sentito mai più parlare (In municipio, le cose inutili… si pagano in anticipo!).

Adesso – a due mesi esatti dalle elezioni comunali – sarebbe interessante sapere che ne pensano il sindaco Stasi e la sua sfidante Pasqualina Straface dell’infausto omaggio che ci hanno riservato piazzandoci sul podio più alto delle città più brutte d’Italia… direttore@altrepagine.it